Generale e uomo politico colombiano. Partecipò alla guerra d'indipendenza
a fianco di Simon Bolívar, e gli rimase fedele nel corso delle lotte
successive, pur militando in seguito tra i conservatori. Dal 1845 al 1849 fu
presidente della Repubblica della Nuova Granata. Promosse una serie di riforme
fiscali, favorì il commercio promuovendo la navigazione sul fiume
Magdalena, abolì le decime e i sussidi statali al clero. Venuto a
conoscenza delle rivoluzioni del 1848 in Europa, si accostò ai liberali e
appoggiò la candidatura di J.H. López. Fu in seguito deputato e
senatore e nel 1859 governatore del Cauca. Nel 1861 assunse di nuovo il potere
supremo che mantenne fino al 1867 (a parte la breve parentesi 1864-66). Sotto il
suo governo, nel 1863, venne promulgata la Costituzione con la quale la Nuova
Granata fu organizzata in modo laico e federale. Dopo essere stato deposto da S.
Agosta, fu costretto all'esilio per tre anni. Ritornato in patria, fu nuovamente
governatore del Cauca dal 1872 al 1874 e deputato dal 1875 al 1878
(Popayán 1798 - Coconuco 1878).